DENTIFRICIO – COME SCEGLIERLO?

In abbinamento allo spazzolino, il dentifricio costituisce l’ausilio più efficace per il mantenimento dell’igiene orale. Il suo scopo principale è la rimozione della placca.

Gli ingredienti base di ogni dentifricio sono:

1. abrasivi delicati (aiutano la pulizia della superficie del dente)
2. umettanti – glicerolo (evita che il dentifricio si secchi)
3. addensanti – possono essere naturali o sintetici (conferiscono alla pasta un aspetto e una consistenza omogenea)
4. fluoro sotto forma di fluoruro amminico 0,02-0,1% (serve a rafforzare lo smalto dei denti e alla loro remineralizzazione)
5. aromi e coloranti (molto spesso si tratta di preparati di clorofilla idrosolubili che vengono utilizzati per rinfrescare l’alito, danno la possibilità di scegliere un sapore e un colore a piacere, per stimolare le persone a lavarsi i denti regolarmente)
6. agenti schiumogeni (la schiuma facilita la rimozione dei residui di cibo, ma la formazione di schiuma durante il lavaggio dei denti è particolarmente interessante per i bambini e può quindi stimolarli ad una regolare igiene orale)

Oltre ad aiutare a prevenire le carie, il dentifricio ha anche un effetto igienico e cosmetico.

Considerando l’ampia gamma di offerte presenti sul mercato, per scegliere il DENTIFRICIO GIUSTO PER I VOSTRI DENTI, previo consulto con il proprio medico odontoiatra, e con un’attenta lettura della descrizione (che deve essere indicata su ogni prodotto), è importante saper distinguere tra:

📌 dentifricio per l’uso quotidiano, che ha tutti gli ingredienti base, mentre il gusto e il colore gli scegli tu

📌 dentifricio a destinazione speciale, oltre agli ingredienti base, contengono anche:

• una maggiore concentrazione di fluoro che contribuisce alla remineralizzazione dello smalto dentale eroso (danneggiato), che molto spesso si verifica a causa di una maggiore concentrazione di acido nella cavità orale
• abrasivi più ruvidi (microgranuli), progettati per una migliore rimozione delle macchie dallo smalto dei denti

📌 dentifricio profilattico, che viene utilizzato esclusivamente negli studi dentistici, dagli igienisti dentali o dai dentisti, per la rimozione della placca morbida e per lucidare i denti, dopo la pulizia del tartaro

• ha una maggiore percentuale di sostanze abrasive più grossolane
• ha una elevata percentuale di fluoro (spesso questa concentrazione arriva fino al 2%, e non è consigliabile utilizzarlo senza controllo professionale)

📌 dentifricio medicale, che oltre i componenti base, contiene anche gli ingredienti aggiuntivi come alcuni antibiotici e/o antisettici come la clorexidina

In ogni caso, nella scelta del dentifricio giusto, è opportuno consultare il proprio dentista, soprattutto nel caso di utilizzo di fluoro proveniente da altre fonti, come l’acqua in alcuni paesi, nel caso di scelta di un dentifricio per bambini sotto i 6 anni, nel caso di malattia parodontale, in caso di erosione o demineralizzazione dello smalto dei denti, ma anche in caso del desiderio di sbiancare i denti, oggi di tendenza.

Seguiteci per ulteriori informazioni sui dentifrici sbiancanti e sui dentifrici completamente naturali in uno dei nostri prossimi blog (post).

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